Citas

“E che grande soddisfazione, che emozione, oggi 26 luglio, pensare che in un modo cosi degno il nostro popolo rende omaggio ai martiri della Rivoluzione, agli uomini che sono caduti! “Perché, quale miglior premio, quale migliore risposta, quale meglio frutto di questo popolo!”
Riferimento al testo originale: Discorsi e Interventi: Discorso alla concentrazione tenutasi in occasione della commemorazione del Nono Anniversario del 26 Luglio, a Santiago de Cuba, il 26 luglio 1962.
“Il 26 luglio iniziò l’ultima e definitiva tappa della battaglia per l’indipendenza nazionale che il nostro popolo aveva intrapreso già dal 1868. Ecco perché per noi, operai e contadini, per noi, questa commemorazione nella città di Santiago de Cuba suscita una profonda emozione.”
Riferimento al testo originale: Discorsi e Interventi: Discorso alla concentrazione tenutasi in occasione della commemorazione del nono Anniversario del 26 Luglio, a Santiago de Cuba, il 26 luglio 1962.
“Il 26 luglio è diventata una data storica negli annali della lunga ed eroica lotta della nostra patria per la sua  libertà. Non era quest’alto onore, infatti, i propositi che quel giorno guidavano gli uomini che abbiamo voluto prendere questa fortezza. Nessun rivoluzionario lotta pensando nel giorno i cui i fatti derivanti dalla sua azione riceveranno gli onori della commemorazione. "Il dovere deve compiersi facile e naturalmente”, disse Martí. L'adempimento di un dovere ci portò a quest’azione senza che nessuno pensasse alle glorie e agli onori di questa lotta"
Riferimento al testo originale: Discorsi e Interventi: Discorso alla Cerimonia Centrale di commemorazione del Ventesimo Anniversario dell'Assalto alla Caserma Moncada a Santiago de Cuba, il 26 luglio 1973.
“E tale è stato non solo l'insegnamento del 26 luglio, ma l'insegnamento di tutta la nostra storia: da Céspedes, Máximo Gómez e Agramonte, fino a Martí e Maceo”.
Riferimento al testo originale: Discorsi e Interventi: Discorso in occasione della Cerimonia Centrale in commemorazione del Ventiduesimo Anniversario dell'assalto alla Caserma Moncada, tenutosi nella città di Santa Clara, Las Villas, il 26 luglio 1975.
“La grande lezione del 26 Luglio è l'importanza delle masse nella lotta, l'importanza del popolo nella lotta rivoluzionaria, e il valore della costanza e la perseveranza nello sforzo. Non scoraggiarsi davanti a ogni battuta d'arresto, davanti a nessuna difficoltà!  E tale è stato non solo l'insegnamento del 26 Luglio, ma l'insegnamento di tutta la nostra storia: da Céspedes, Máximo Gómez, Agramonte, fino a Martí e Maceo”.
Riferimento al testo originale: Discorsi e Interventi: Discorso alla Cerimonia Centrale di Commemorazione del Ventiduesimo Anniversario dell'Assalto la Caserma Moncada, tenutosi nella città di Santa Clara, Las Villas il 26 luglio 1975.
“Non cominciò quel giorno la lotta del nostro popolo per la liberazione, si riavviò la marcia eroica intrapresa nel 1868 da Céspedes e poi continuata da un uomo eccezionale il cui centenario si commemorava proprio quell'anno, l’autore intellettuale del Moncada: José Martí”.
Riferimento al testo originale: Discorsi e Interventi: Discorso alla cerimonia centrale nazionale per il Venticinquesimo Anniversario dell'Assalto la Caserma Moncada, tenutasi nella Ciudad Escolar 26 de Julio, il 26 luglio1978.
“In una cosa sola siamo uguali al 26 luglio 1953: la stessa fede nel destino della patria, la stessa fiducia nelle virtù del nostro popolo, la stessa sicurezza nella vittoria, la stessa capacità di sognare con tutto ciò che sarà una realtà di domani sopra i sogni già fatti di ieri”.
Riferimento al testo originale: Discorsi e Interventi: Discorso alla Cerimonia Centrale per il Trentesimo Anniversario dell'Assalto la Caserma Moncada, tenutasi nella città di Santiago de Cuba, il 26 luglio 1983.