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Il Vertice delle Americhe

I due incontri si svolgono nella città di Los Ángeles,ma li differenzia il carattere d’esclusione di uno e la pluralità di criteri nell’altro.
Vari leaders della regione si sono annunciati, come nel caso del presidente dell’Argentina, Alberto Fernández, il cui intervento avrà un forte protagonismo politico di fronte alla decisione di Biden d’escludere Cuba, Nicaragua e Venezuela. Parlando alla radio argentina LED.FM., Fernández ha assicurato: «La mia intenzione è portare la voce dell’America Latina e dei Caraibi al Vertice ed ha aggiunto :«Io vengo a reclamare una vera integrazione senza esclusioni».
 
Ugualmente, il presidente del Messico, Andrés Manuel López Obrador,  ha sfidato i legislatori statunitensi Ted Cruz e Marco Rubio a presentare prove delle accuse con cui cercano di screditare AMLO per la sua condanna dell’ esclusione di Cuba, Nicaragua e Venezuela da Vertice.
Il cancelliere della nazione azteca, Marcelo Ebrard, da Los Ángeles ha affermato che  «È un errore strategico escludere da questo Vertice paesi membri del nostro continente. Consideriamo che nessuno ha il diritto d’escludere altri.
 
Non accettiamo il principio d’intervento per definire unilateralmente chi viene e chi no», ha sostenuto.
Poi ha assicurato che richiama l’attenzione che a queste altezze si continuino a vedere sanzioni, blocchi e embarghi contraddicendo il diritto internazionale.
 
Parlando dell’Organizzazione degli Stati Americani (OSA), ha detto che per la sua forma d’operare è evidente che è esaurita ed ha posto come esempio il vergognoso ruolo che ha svolto l’organizzazione durante il colpo di Stato in Bolivia.
 
L’ ex presidente della Bolivia, Evo Morales Ayma, ha scritto nel suo account in  Twitter: «Per far sì che il Vertice delle Americhe abbia qualche utilità nel suo obiettivo di rinforzare la democrazia sarebbe positivo che i pochi presidenti presenti esigano dagli USA di firmare i trattati dei diritti umani, smettendo d’invadere popoli sovrani, finanziare guerre e colpi di Stato».
 
Come mostra dell’ipocrisia e della doppia facciata degli Stati Uniti, il loro presidente Joe Biden ha conversato mercoledì 8 con Juan Guaidó per esprimere il suo appoggio alla «restaurazione pacifica delle istituzioni democratiche» in Venezuela, anche  se Guaidó non è stato invitato al IX Vertice.

Fonte: 

Periódico Granma

Data: 

10/06/2022