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Cuba ci tiene

Photo: Estudios Revolución
Photo: Estudios Revolución

Data: 

29/04/2022

Fonte: 

Periódico Granma

Autore: 

Esiste un amore indefinibile, perchè anche avendo a disposizione tutte le parole della lingua è difficile descriverlo.
 
Come tradurre l’emozione di vedere in vecchie foto l’ambiente in cui siamo stati? Come farlo di fronte al ricordo di una canzone che ci si era stretto il cuore o ci aveva reso felici ?
 
Come nominare l’allegria di far parte di un gruppo?, Di crescere e trovare nel cammino della vita degli altri fratelli ? Ascoltare una voce che è in accordo con il nostro giudizio? Sentire che formi parte di una scuola, di un progetto o di un quartiere ?
Costa  restringere in parole la Patria.
 
La sua dimensione sfugge alle impostazioni.
 
Non c’è nobiltà in chi la macchia, non abbandona anche se non stai in lei.
 
In quest’ora si pensa molto a Cuba. Quelli che vedono in lei un affare,  impudicamente manipolano le verità e disperati di fronte alla resistenza del suo popolo vogliono toglierla di mezzo, dal cammino comune in cui marcia il mondo.
 
Un fango che non sporca i principi lo lanciano coloro che conoscono la sua condizione di faro per i popoli sofferenti.
 
L’ultima viltà imperiale la vuole escludere dai preparativi del Vertice delle Americhe, perché il suo esempio audace non conviene.
Ha amici che si guadagna ogni giorno. Uomini e donne degni, forze progressiste e paesi rispettabili alzano all’unisono le loro voci per appoggiarle il passo, e difendono con fermi argomenti il suo sistema socilae che comprende tutti e anche le sue risorse che costruisce e avalla progetti  e leggi per una felicità collettiva.
Ed ha tutti noi.
 
 Quelli che lontani dall’esprimere  critiche senza apportare, facciamo parte del sistema di azioni convocate dallo Stato e dalle sue istituzioni per far avanzare il paese, abbiamo molto da fare.

Cuba sa i tempi che vive, e contro ogni pronostico, resta viva.

Chi ha dei dubbi guardi domenica le sue strade.
 
Molte ragioni avallano che questo 1º maggio non sarà uno dei tanti nei quali una striscia di popolo ha posto colore alle sue piazze.
Mai come prima la guerra contro la sua nobiltà prova le forze.  
 
Vecchi piani e piani nuovi s’impegnano a liquidare dal pianeta la sua irrevocabile storia.
 
La sarta delle scemenze avrà una risposta: la Piazza colorata, respirando vittoriosa.